Così … tanto per dire

I bene informati mi dicono che l’abito non faccia il monaco.

Anni fa, mi capitò per uno scherzo del destino di selezionare del personale per un paio di aziende
del settore informatico che avrebbero dovuto assumere dei sistemisti per poi “affittare” ad altre aziende.

Ricordo di aver intervistato ragazzi dal curriculum invidiabile ma impresentabili per inadeguadezza
dell’abito. Se devi andare presso un cliente, infatti, non puoi vestirti in shorts sia pure di nota marca, non puoi  presentarti masticando la gomma, non puoi non saper mettere insieme due frasi in lingua italiana, non puoi toglierti un residuo di cibo dai denti, insomma non stai a casa tua e c’è sempre un modo per rapportarsi agli altri, sia in termini di presenza che in termini di comportamento, di parole, di gesti. E’ vero che i modi si vanno perdendo, ma vabbè io sto diventando vecchio e, quindi, guardo il mondo con occhi che stanno per scadere.

Può darsi pure che l’abito non faccia il monaco, ma io onestamente guardo pure all’abito.

E al monaco. O, preferibilmente, alla monaca.

Rispondi