A Obà

Per Barack Obama “i muri non servono” per frenare l’immigrazione, mentre al mondo servirebbe un’Europa “unita e forte”.
Questo il discorso pronunciato dal Presidente Usa lo scorso 25 aprile in Germania nel corso di una visita istituzionale.
A Roma si direbbe, in modo forse poco elegante, ma certamente mirato e chirurgico, che è facile fa’ la mignotta cor culo degli altri. A Obà, ma perché, visto che tanto non ti piacciono i muri e se stato pure Nobel per la pace (!!!), non cominci a dare l’esempio, aprendo le porte ai messicani?
Questo è il muro di cui parli Obà? Comincia tu ché noi ti seguiamo. Daje Obà.

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4 risposte a “A Obà”

  1. Avatar lindajett
    lindajett

    Si sta adeguando a tutte le sparate di Trump?

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    1. Avatar emcquadro
      emcquadro

      No. Utilizzo la mia testa e lascio che ognuno abbia la sua idea, senza per questo imporla a me, come nel caso di Obama.

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      1. Avatar lindajett
        lindajett

        Giusta osservazione. Personalmente sono rimasta un po’ delusa dalla presidenza Obama. Sentire un presidente su cui erano state riposte tante speranze fare questo tipo di dichiarazioni mi lascia perplessa. Ma considerato il successo che sta avendo Trump evidentemente l’America sta andando in quella direzione.

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        1. Avatar emcquadro
          emcquadro

          La coerenza non è così diffusa nel nostro tempo; capisco che, in qualità di politico, uno sia abituato ad adeguare il proprio comportamento anche alle situazioni contingenti, però andare a suggerire come un’invenzione proveniente da Marte una soluzione che si è i primi a non porre in essere, mi fa, quanto meno, ritenere che quel personaggio sia non così tanto credibile. Ma è solo la mia opinione.

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