Non c’è verso: io e il treno non riusciamo proprio ad andare d’accordo. Lo utilizzo spesso, quattro ore circa “a botta”, ma ogni volta trovo cafonaggine, ignoranza.
Per rimanere in tema, ‘sti cazzo de cellulari sempre accesi per parlare ad alta voce di aria fritta, ragazzini che scorrazzano senza regola – non ne hanno colpa, i genitori sì, ma sono troppo presi tra whatsapp, facebook e menate varie.
A me piace la vita, la vivacità, la chiacchiera, ma non tollero l’imposizione, è una cosa che mi dà fastidio, profondamente fastidio.
Siamo maleducati.
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