Scrivo raramente (quasi tutto ciò che è pubblicato non lo è quasi mai in tempo reale) perché non ho tempo e, poi, questo spazio è fondamentalmente un promemoria per me, affinché, tra qualche anno, possa ricordare a me stesso come ero anni prima.
E’ un meraviglioso mondo la scoperta di se stessi, la verifica dei propri cambiamenti, la propria evoluzione che non è detto sia piuttosto un’involuzione, ma è, comunque, una scommessa nei confronti della vita e prim’ancora di se stessi: si può vincere o perdere, come nel gioco, ma ciò che conta è provarci, perché altrimenti si rischierebbe di vivere una vita sul filo della malinconia e del rimpianto e questo non va bene.
Se dovessi fare un bilancio della mia esistenza fino ad ora, 19.09 del 17/7/2016 (così si capisce che scrivo e pubblico in diretta), beh, devo dire che sono sostanzialmente soddisfatto; certo, a pensarci bene, avrei potuto fare di meglio e, soprattutto, di più, però, evidentemente le mie risorse, in quel tempo, in quel preciso momento, quelle erano e di più e di meglio non potevo chiedere a me stesso.
Per domani ho ancora fame di vita, di esperienze, di insegnamenti da carpire, di cose da vedere, di mondi da esplorare, di conoscenza da acquisire.
Insomma, non finisce qui.
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