Per indole, almeno nella maggior parte dei casi di cui ho il ricordo, tendo a partecipare emotivamente alla vita, nel senso che mi risulta difficile scansarmi se una problematica mi arriva addosso.
Col tempo, però, anche grazie ai consigli del mondo con cui mi sono via via confrontato, ho imparato che bisogna imparare a fregarsene, o almeno a relativizzare il coinvolgimento emotivo; sempre col tempo, però, e in coabitazione con la mia innata mancanza di mezze misure, ho realizzato che mi sono probabilmente troppo abituato al “chi se ne frega” e volto troppo troppo spesso pagina dopo aver letto solo il titolo del capitolo.