Lo faccio domani

È proprio vero che il tempo cambia non solo le fattezze fisiche, le energie, ma anche l’inclinazione, la preposizione al “fare”; per anni, di fronte ad una problematica, ho pronunciato questa frase “lo faccio domani”.
Poi la maturità, almeno quella anagraficamente inequivocabile, e quel posticipare a domani si è trasformato in un hic et nunc.
E vabbè.

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